Origin Green, un piano di sostenibilità per lagrifood irlandese

L’Irish Food Board ha avviato lo scorso settembre il progetto Origin Green, un nuovo programma di sviluppo sostenibile per l’industria food beverage irlandese. Origin Green mira a rendere l’Irlanda un leader mondiale nella produzione sostenibile e di qualità di alimenti e bevande, nonché un riferimento per quei retailer internazionali e fornitori di servizi nel food, che vedono nella sostenibilità uno dei fattori chiave della crescita. Il progetto è già partito e diversi target di sostenibilità sono stati definiti. Secondo un recente studio condotto dalla Commissione europea, l’Irlanda ha tra le più basse impronte di CO2 legate alla produzione lattiero-casearia e di carne nell’Unione europea. L’inglese Cranfield University ha recentemente condotto alcuni studi sull’impronta idrica associata alla produzione lattiero-casearia e di carne irlandese, secondo i quali l’Irlanda presenta un impatto sulle risorse idriche tra i più bassi al mondo.


Entro il 2050 si prevede che la popolazione globale crescerà di oltre due miliardi e occorrerà incrementare del 70% la produzione alimentare ma con risorse sempre più limitate. Retailer e produttori nel settore alimentare esigono sempre più spesso dai fornitori informazioni dettagliate sull’impatto ambientale associato ai loro prodotti. Coloro che sono in grado di certificare in modo credibile e proattivo la sostenibilità delle proprie attività saranno, dunque, favoriti nello stabilire solide e durature relazioni con questi produttori e retailer.
A sostegno del lancio di Origin Green, Bord Bia ha commissionato un esaustivo studio internazionale in collaborazione con i più importanti retailer, produttori e società di servizi nel settore food, tra questi Marks Spencer, Sainsbury, Unilever, McDonalds e Subway. La ricerca, condotta da PricewaterhouseCoopers dimostra che la sostenibilità è in linea con le strategie dei principali brand e retailer. Gli intervistati hanno confermato che oggi il tema della sostenibilità non è più visto come un problema isolato, ma anzi è sempre più parte integrante delle loro strategie commerciali globali.
“I food retailer – afferma Aidan Cotter, ceo di Bord Bia, in una nota stampa hanno adottato strategie di 5-10 anni in tema di sostenibilità per il loro ciclo degli approvvigionamenti e si rivolgono a fornitori che possano aiutarli a raggiungere i loro obiettivi e a dimostrare le loro credenziali di sostenibilità. Il progetto Origin Green consentirà all’industria food beverage irlandese di dare prova del proprio impegno in termini di sostenibilità, oltre a fornire le evidenze che retailer e fornitori di servizi nel settore food in tutto il mondo stanno cercando” .
Fulcro di Origin Green è la carta della sostenibilità, che impegna l’industria food beverage irlandese a raccogliere la sfida green in maniera diretta ed energica: riducendo i consumi di energia, minimizzando l’impronta di CO2 e mitigando l’impatto sull’ambiente. A oggi, l’Irlanda ha valutato le emissioni di 27mila fattorie dedicate all’allevamento di bovini, una prima raccolta di dati su CO2, risorse idriche e biodiversità presso le aziende agricole.
L’Irlanda è il primo Paese al mondo a intraprendere questa iniziativa a livello nazionale e a livello delle singole fattorie. Obiettivo dell’Irlanda è di raggiungere un tasso di partecipazione del 75% tra le aziende esportatrici entro il 2014, per ottenere la certificazione di sostenibilità più completa e verificabile di qualsiasi altro Paese al mondo. A tuttoggi, il 45% circa degli esportatori irlandesi hanno aderito al programma Origin Green, a dimostrazione dell’impegno del settore verso la sostenibilità.

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